venerdì 3 novembre 2023

Now and Then: quando l'Intelligenza Artificiale non danneggia l'arte

Quella di ieri può essere considerata a tutti gli effetti una data indimenticabile per il mondo della musica. E' uscito un nuovo brano dei Beatles, e non parliamo di un brano eseguito dai soli Paul e Ringo, ma dai Fab Four al completo.
Grazie ad una demo voce - pianoforte registrata negli anni '70 da John Lennon è stato possibile, tramite l'Intelligenza Artificiale, isolare completamente la sola voce e costruirvi attorno l'intero brano. Era già stato fatto un tentativo negli anni '90, ma con riusltati che non soddisfarono affatto la band, che la scartò utilizzando epiteti non proprio degni di un baronetto inglese. 
Ma se quel tentativo non fosse stato fatto, oggi non avremmo nemmeno avuto la traccia di chitarra registrata da George. E così ci sono proprio tutti e quattro. 
La storia del brano è raccontata in questo breve docufilm che vale la pena vedere, possibilmente con una scorta di Kleenex a portata di mano perchè il lacrimometro sale a livelli altissimi.



Risentirli tutti assieme, per l'ultima volta, è stato qualcosa di magico ed indescrivibile. Mi chiedevo: ma se è così per me, che per motivazioni anagrafiche non ho potuto vivermeli come avrei voluto, come deve essere per chi li ha amati sin dal giorno zero?
Nemmeno a farlo apposta, in un gruppo di discussione tra musicisiti ho letto questa commovente testimonianza di Giampaolo Scafuro, batterista, classe 1953. E, con il suo permesso, ho l'onore di pubblicarla.

Forse sono quello più anziano del gruppo....tra qualche giorno arrivo ai 70 ..... ed ho vissuto, nel vero senso della parola, l'epoca dei Beatles che hanno segnato la mia vita con le loro canzoni.... penso che nessuno di voi ha provato l emozione di correre a casa per vedere il 25 giugno del 1967 il primo collegamento in mondovisione dove, per me, la cosa più importante era ascoltare in diretta " all you need is love" dai 4 di Liverpool...avrei voluto che quel pezzo non finisse mai....Avevo convinto mio padre a comprarmi una Batteria e vestito come i Beatles di quel tempo ( stessi stivaletti "Madras", giacca con colletto alla coreana, cappello alla John Lennon, ...e capelli ...beh quelli non li avevo lisci come loro) suonavo con i miei amici di liceo i loro pezzi... Quando usci SGT. PEPPER corsi al negozio a comprarlo...ma prima di ascoltarlo feci l'errore di metterlo al sole e tutti i meravigliosi brani si sciolsero.....ma mio padre ( santo!) mi diede i soldi per comprare un altro vinile ( che conservo gelosamente) e che consumai sul mio piccolo impianto stereo  di Selezione dal Readers digest ... Le lacrime che ho versato quando hanno deciso di separarsi sono state tante ....ed ogni volta che un Beatle ci lascia è come un pezzo di vita che va via ma che rimane per sempre nella nostra anima....e quando si suona un loro pezzo mi sembra di riascoltare le loro voci, il loro sound e sembra che non siano mai andati via......scusate se ho scritto tanto e forse sono stato un po' noioso.... ma questo pezzo ( Now & Then) mi ha emozionato ed ho pensato che forse una testimonianza di un old drummer ci stava .... un caro saluto a tutti !!! 

Credo che la fortuna di aver vissuto in prima persona un momento storico a livello musicale così magico sia un tesoro da custordire con amore e con gioia. 

Cosa ne penso io, invece, di Now and Then? Sicuramente che si tratti di magia. L'Intelligenza Artificiale, tanto osannata e al contempo tanto criticata, in questo caso non ha danneggiato l'arte ma l'ha impreziosita. Ci ha permesso di ascoltare di nuovo la voce di John, come se non fosse stata incisa su nastro ma in studio di registrazione pochi giorni fa. Lo vedo come un ultimo regalo che i Beatles abbiano voluto farci prima di girare l'ultima pagina di un libro fatto di note, parole, emozioni, viaggi, ricordi. Un regalo così prezioso che non è nemmeno descrivibile.