venerdì 12 gennaio 2024

Che fine hanno fatto? - The Doll

Oggi parte un'altra succosa rubrica dal titolo Che fine hanno fatto?. Non sempre riuscirò a rispondere a questa domanda, perchè c'è anche chi preferisce mantenere l'anonimato e sparire nel nulla... Esattamente come nel caso della frontwoman dei The Doll, Marion Valentino. 
Lunghi capelli, una passione per il leopardato (casomai non si capisse dalla foto qui sotto, estratta dal n.4 di Smash Hits del 1979), chitarrista, cantante e songwriter della band, all'epoca non fu esente dalle critiche che la dipingevano come "l'ennesimo clone di Debbie Harry" (leader dei Blondie, per chi non la conoscesse). 

La splendida Marion in tutta la sua leopardosità

The Doll firmano un contratto con la Beggars Banquet nel 1977 e il loro primo brano, Trash, appare all'interno della compilation Streets. Trash sarà anche la B side del loro primo singolo, Don't tango on my heart, pubblicato l'anno successivo. 
E' proprio nel 1978 che fanno il botto: il loro singolo, un po' meno punk dei precedenti, Desire me rimane per ben 8 settimane nelle classifiche britanniche, raggiungendo il 28° posto. Questo varrà loro anche un'apparizione nel programma televisivo Top of the Pops

I singoli successivi non riusciranno a bissarne il successo, probabilmente perchè cercano di prendere una piega un po' più "commerciale" rispetto alle produzioni precedenti. E che si tratti di una piega forzata si sente in You used to be my hero : pare quasi la canzone di un'altra band.
Questa scelta, non si sa se volontaria o dettata da casa discografica/management li allontana parecchio dalle sonorità degli esordi e li rende più anonimi e meno appetibili.

Nel 1979 esce il loro primo (ed unico) album, Listen to the Silence, che passa però in sordina.
Alcuni membri della band decidono di andarsene e, nonostante un rinnovo di line up, Marion scioglie ufficialmente il gruppo nella primavera del 1980.

La prossima volta che farete una foto con la vostra band non lamentatevi e pensate al povero batterista dei The Dolls. 



Che fine hanno fatto?
Il chitarrista Jamie West-Oram entra nel gruppo alternative rock The Fixx. Fa tutt'ora parte della band.

Il tastierista Denis Haines, dopo aver lavorato con Gary Numan, forma con altri musicisti della sua backing band il gruppo synth pop Dramatis

Il bassista Christos Yianni entra nei The Shopper, band post punk londinese. 

Ha fatto parte della band anche Nick Pyle, in sostituzione di West-Oram: lo possiamo vedere, infatti, suonare nel video registrato a Top of the Pops. Dopo l'avventura con i The Dolls si unisce ai The Flame



Pagina tratta da '77 : the year of punk & new wave
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venerdì 5 gennaio 2024

Forse non tutti sanno che... Vasco Rossi

Buon anno a tutti i musicofili, musicisti e musicoterapeuti!

Ho riempito pagine intere di appunti e sono pronta ad aprire l'anno con questa nuova rubrica dal titolo "Forse non tutti sanno che...": stranezze e fatti poco conosciuti legati agli artisti più famosi.

Il nostro viaggio tra le curiosità inizia nel 1973 in Italia e più precisamente a Zocca, in provincia di Modena. E' un inverno freddo e noioso ed un giovane Vasco Rossi si reca dal parrocco del paese, Don Gianni, chiedendogli se sia possibile celebrare nientemeno che una messa rock durante la notte di Natale!

"Mi organizzai il gruppo delle coriste, che erano tutte le ragazzine del paese [...]

Ho buttato giù quattro o cinque canzoni, musica e relative parole e ne ho usate due o tre che avevo già sentito, provate a casa mia, con l’Ivana che faceva la seconda voce e la mamma che aiutava cantando anche lei. Le faccio più piacevoli possibile, e per i testi chiedo al prete, che mi dà un libro con le canzoni di chiesa. Ma ho fatto di testa mia e alcune erano molto provocatorie.

C’era una canzone che diceva: Io nella vita sono dottore e lavoro... Poi entrava il coro: Noi siamo tutti uguali, siamo figli del Signore, non ti preoccupare vieni con noi. Un’altra voce: Io invece sono un operaio e lavoro in fabbrica, ho lavorato sempre sodo e so cos’è la povertà [...]. Eravamo negli anni Settanta, era molto ironica: tutti uguali un corno! Poi arriva la messa di mezzanotte, che è stata registrata e va in giro ancora adesso, con una di loro, la Mirella Gualandi, una delle più carine, che dirige il coro. C’erano anche Tebaldi, al basso, e Romano Cristoni, detto “Fontanella”, un cantastorie dialettale che cantava dei personaggi del paese. [...] La messa rock ebbe un grandissimo successo, si commossero tutti e mio padre fu orgoglioso di me."

(Testo tratto da "Il giovane Vasco. La mia favola rock" - V. Rossi, M. Mangiarotti)

In questo video del 1980, anno in cui la messa rock venne riproposta, possiamo sentire (e vedere) due brani: "Siamo tutti uguali" e "La mia strada":


Non ho grandissime informazioni in merito all'intero repertorio ma ho scoperto che "La mia strada" viene tutt'oggi cantata durante alcune funzioni.